Addio a Liliana De Curtis, la figlia di Totò

“Oggi mi fai piangere, ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita è fatta di opposti: gioia e dolore, vita e morte, sonoro e muto, giorno e notte. Sono due assi che si incrociano e in quel punto centrale è racchiusa l’essenza della vita: l’amore. Senza amore la vita perde il suo significato. Mentre scrivo sento il tuo respiro flebile e stanco, a breve questo respiro non lo udirò più, ma mi pervaderà il sollievo, sollievo perché la tua sofferenza è terminata, apparterrai alla morte, sei diventata seria, hai abbandonato le pagliacciate dei vivi”.

Il pensiero scritto per la madre di Elena Anticoli De Curtis.

Stamattina nella sua casa romana è morta Liliana De Curtis, l’unica figlia di Totò. Nata nella Capitale il 10 maggio 1933.

Ad 89 anni ci lascia la figlia del “Principe della risata” e di Diana Rogliani. Il suo nome fu scelto dal padre, in memoria di Liliana Castagnola, una donna legata all’attore prima del matrimonio, morta suicida a trentaquattro anni per amore di lui.

Attrice di teatro e scrittrice. Molti dei suoi libri sono stati dedicati al padre, tra cui Malafemmena, pubblicato nel 2009 per Mondadori.

Liliana De Curtis negli anni ha denunciato l’incuria e il degrado della casa dove nacque Totò, in via Santa Maria Antesaecula e si è battuta, purtroppo inutilmente, per l’apertura del Museo dedicato a Totò nel palazzo dello Spagnolo. Per tutta la sua vita ha protetto, tutelato e onorato il nome del padre.

I funerali si terranno a Napoli.