Estate tempo di vacanze e partenze: cosa portare per non aver problemi in Dogana

Giuseppe Montuori * 2 Agosto 2025
Estate tempo di vacanze e partenze: cosa portare per non aver problemi in Dogana

Ogni anno l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pubblica la “carta doganale del viaggiatore”, una sorta di vademecum che ha lo scopo di informare i viaggiatori, sui comportamenti da tenere per evitare spiacevoli sorprese che possano rovinare le sospirate vacanze. Nella fattispecie, trattasi di un semplice documento finalizzato a semplificare gli adempimenti del passeggero, come ad esempio, quanti contanti portare in valigia, piuttosto  che quantità/qualità di beni personali, ovvero eventuali animali, ecc., senza incorrere in sanzioni. In questi casi è bene distinguere i viaggi extraUE da quelli all’interno del territorio Comunitario, ove non sussistono obblighi in senso stretto ma, una prassi alla quale attenersi, come ad esempio limiti per alcolici e tabacchi, piuttosto che alcune regole per gli animali (microchip, vaccinazione antibatterica, passaporto europeo rilasciato dal veterinario, ecc. ).  Ma, più in generale, vediamo cosa è possibile portare nei vari spostamenti, tenendo sempre presente se il viaggio avviene all’interno del vecchio continente, piuttosto che in territori extraUE:

  • Territorio Comunitario:
  • sigarette: è possibile portare fino a 800 sigarette, 400 sigaretti (non sup. 3g. cadauno), 200 sigari ovvero 1 kg. di tabacco da fumo;
  • alcolici: è possibile portare fino a 10 lt. di super alcolici, 20 lt. di vino liquoroso, 90 lt. di vino (di cui 60 lt. di vino/spumante) e 110 lt. di birra.

Le quantità summenzionate sono considerate per uso personale e non per la rivendita, inoltre è bene ricordare che ogni Paese può avere dei propri limiti che, ad ogni modo, non possono essere inferiori a quelli definiti in ambito UE. Inoltre chiunque entra/esce dal territorio Comunitario con al seguito 10.000 euro o più, in contanti o titoli equipollenti (assegni al portatore, oro, criptovalute), all’entrata in dogana, deve dichiararlo al personale all’uopo preposto, mediante apposita dichiarazione finalizzata a combattere il riciclaggio/finanziamento illecito di denaro. In caso contrario, si incorre nella sanzione all’uopo prevista, fino alla confisca del denaro eccedente e una multa corrispondente alla percentuale della somma non dichiarata. In caso di sequestro del denaro, presentando idonea istanza (entro cinque anni), sarà possibile richiederne la restituzione.

  • Territorio extra-Comunitario:
  • sigarette: 200 sigarette, 100 sigaretti, 50 sigari o 250 gr. di tabacco da fumo;
  • alcolici: 1 lt. di superalcolici (oltre 22°) o 2 lt. di bevande alcoliche fino a 22°;
  • vino: fino a 4 lt. di vino tranquillo (non effervescente, senza bollicine);
  • gli effetti personali di valore (quali, ad esempio, apparecchiature fotografiche, videocamere, personal computers, orologi), portati dal viaggiatore in partenza verso Paesi extra-UE., necessitano di una documentazione (ricevuta di acquisto, certificato di garanzia o bolletta d’importazione), che dimostri, all’atto di un eventuale controllo al rientro, il loro regolare acquisto e/o importazione in Italia. In assenza di tali documenti, e consigliabile produrre, presso l’ufficio doganale di partenza dal territorio nazionale, una dichiarazione di possesso da esibire al rientro. Sono invece esentati dai diritti doganali i beni che il viaggiatore, in arrivo da un Paese non UE, porta con sé nel proprio bagaglio personale, purché abbiano carattere occasionale e destinati all’uso personale/familiare e non eccedenti complessivamente euro 430 per gli spostamenti in aereo e/o nave, ovvero euro 300 per via terra, mentre invece i ragazzi di età inferiore ai 15 anni, il limite max è di 150 euro. Infine chi entra nel territorio nazionale a bordo di auto, moto o altro veicolo, comunque immatricolato all’estero (es. Albania, Albania) deve rispettare apposite regole, infatti il mezzo può rimanere in Italia non oltre il sesto mese, se guidato da un cittadino residente all’estero, diversamente non può essere guidato, salvo rari casi come il noleggio, il comodato registrato (auto appartenente ad altro soggetto concessa in uso gratuito). È importante essere muniti sempre della relativa documentazione giustificativa  (contratto di noleggio, carta verde assicurativa, autorizzazione scritta del prestito, ecc.), evitando, in tal guisa eventuali sanzioni, fino al sequestro dell’auto. In chiusura, si raccomanda di consultare sempre  prassi/norme dei Paesi di destinazione.


* (Dottore in Scienze della Pubblica Amministrazione)
ULTIMI ARTICOLI