FATTI ROSSONERI: Campionato C2 2003/2004, quando i rossoneri riconquistarono la vetta in solitario

Gennaro Caliendo 15 Maggio 2021
FATTI ROSSONERI: Campionato C2 2003/2004, quando i rossoneri riconquistarono la vetta in solitario

Il 15 febbraio del 2004, in un freddo pomeriggio invernale, al Comunale di via Querce va in scena l’attesissimo match tra la Palmese ed il Brindisi. Due compagini di vertice che si contendono il primato insieme al Frosinone. E’ il Brindisi di Mino Francioso, in versione biondo platinato.

Pubblico delle grandissime occasioni con oltre 3.500 spettatori sugli spalti. Nutrita e rumorosa la presenza di tifosi ospiti.

La Palmese è reduce da un periodo tribolato.  Zichai Song ha abbandonato il timone societario; De Cesare e Marra hanno preferito accasarsi al Frosinone; il greco Sapanis al Cuoio Pelli e Rinaldi alla Salernitana. Di converso gli aventiniani Coquin e Gulino hanno fatto rientro alla base.

La partita subito si mette in discesa per i ragazzi di mister Chiancone.

Al 12° minuto Corazzini, uno dei rinforzi del mercato invernale insieme a Romano, Folino, Marino e Ramora, è lesto ad approfittare di un assist di quest’ultimo ed a trafiggere il pelato portiere ospite Adami.

Pericolosa la Palmese in altre due occasioni con Romano e De Sanzo che sfiorano il raddoppio.

Nella ripresa i pugliesi alzano il baricentro del gioco e portano dei pericoli alla porta difesa da Di Muro con Francioso e Iennaco.

Sul finire la partita s’inasprisce e l’arbitro Masiero di Mestre deve faticare non poco per ricondurla nei giusti ranghi, dispensando cartelli gialli a iosa.

Il Brindisi si disunisce e nel recupero Gulino, sfruttando un abile e veloce contropiede, mette a segno il gol della sicurezza.

Il tempo di segnalare l’inopportuna bagarre inscenata dai tifosi brindisini presenti sugli spalti, con lancio di aste e quant’altro verso i calciatori locali, che dagli spalti si alza un boato.

Da Gela giunge notizia del pareggio del Frosinone. Lo stop dei ciociari e la concomitante vittoria dei rossoneri, fanno sì che la Palmese si attesti, in solitario, in vetta alla classifica.

Alla fine fu vana gloria, ma pur sempre momenti bellissimi ed indimenticabili.

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