Ospedale di Nola: Addetti alle Pulizie in sciopero reclamano più soldi e più diritti

I componenti dell’Unione Sindacale di Base “Lavoro Privato” hanno indetto l’altro giorno uno sciopero di tutti gli Addetti dell’appalto di Pulizia e Multiservizi Asl Napoli 3 Sud, manifestando nei pressi dell’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola.

«Come USB – si legge in un comunicato ufficiale – è da tempo che rivendichiamo la centralità del ruolo degli addetti al settore, principali vittime delle privatizzazioni selvagge attraverso i continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano lavoro povero, sfruttamento e precarizzazione. La soluzione definitiva è l’INTERNALIZZAZIONE».

Il documento così prosegue: «Il settore delle pulizie, servizi integrati e multiservizi, che conta oltre 600mila addetti e muove un mercato di oltre 135 miliardi di euro, è particolarmente esposto alle logiche del massimo ribasso, degli stipendi da fame, del part-time involontario e alla mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro».



Infine, vengono esposte delle richieste: «Cosa stiamo aspettando ancora per chiedere ed ottenere più soldi in busta paga, il contratto full-time per tutti, maggiore sicurezza e dignità sul lavoro? Per tutte queste ragioni, i lavoratori delle pulizie appalto Asl Napoli 3 Sud hanno incrociato le braccia con USB Lavoro Privato per chiedere ed ottenere: trasformazioni contratti da part time a full time per tutti; riconoscimento ticket di 8 euro giornalieri e più soldi in busta paga; messa a disposizione di idonei spogliatoio presso l’Ospedale di Nola e distretti, dispositivi di protezione individuale e attrezzature appropriate al nostro lavoro; riconoscimento del 30% della maggiorazione del lavoro Domenicale, come da ultima sentenza Corte di Cassazione in ambito pulizie multiservizi».