Palmese con le polveri bagnate: al "Comunale" un pari giusto contro l'Aprilia
Francesco Iervolino 2 Ottobre 2022PALMESE – APRILIA 0-0
PALMESE (4-3-3): Stasi; Cozzolino, Romano, Mileto, Passaro (74’ Tribuno); Pugliese, Galdean (86’ Cardone), De Feo (64’ Fusco); Onesto, Simonetti (57’ Puntoriere), Palmieri (77’ Rabbeni). A DISPOSIZIONE: Vitolo, Reda, Prevete, Siano. All. Pietropinto.
APRILIA (4-3-3): Siani; Mannucci, Del Duca, Grossi (85’ Battisti), Corelli; Pedone, Innocenti (44’ Tassa), Pezone (64’ Ceka); Capuano (64’ Murgia), La Ghigna, Carboni (64’ Zanchetta). A DISPOSIZIONE: Salvati, Ortenzi, Bernardini, Seccafien. All. Centioni.
ARBITRO: Verrocchi di Sulmona (Colonna-Zugaro).
NOTE: Spettatori 1.000 circa. Ammoniti Pezone, Corelli, Mannucci, Cozzolino, Tassa. Recupero: 3’ pt e 4’ st.
PALMA CAMPANIA – L’Aprilia impone il pareggio a reti inviolate ad una Palmese dimostratasi poco incisiva in zona conclusiva. I rossoneri di Mario Pietropinto giocano una partita sufficiente e rischiano a tratti di subire le stoccate avversarie. Tutto sommato, il risultato finale appare giusto per quanto visto in campo.
LA FORMAZIONE: Assenze a parte, che pure hanno pesato sull’economia del rendimento dei padroni di casa, la Palmese ha avvicendato qualche pedina rispetto alla sfida di mercoledì scorso in quel di La Maddalena: mister Pietropinto rispolvera Passaro a sinistra e capitan Cozzolino a destra della retroguardia, poi schiera Simonetti nel ruolo di centravanti, lasciando Puntoriere in panchina. L’infermeria si conferma piena con i forfait di Mautone, Allegra, Potenza, Amenta, De Marco e Laringe.
LA GARA: Poche, davvero poche, le occasioni buone a favore della Palmese. All’8’ il tiro di Simonetti è centrale e Siani blocca sicuro. Al 17’ Palmieri cerca lo slalom giusto per guadagnare spazio e concludere da fuori area, sfera sul fondo. Al 26’ l’occasione più nitida capita sui piedi di Onesto, che riceve palla da Galdean e conclude di poco alto sulla traversa.
L’Aprilia bada esclusivamente a difendersi, utilizzando talvolta anche le maniere forti, assecondata da un arbitraggio piuttosto morbido. La Palmese cerca spazi tra le maglie strette dei laziali e al 32’ Galdean pare trovarsi al posto giusto e al momento giusto, ma il suo tiro a botta sicura viene smorzato in angolo dalla deviazione di un difensore.
Gli ospiti – che intanto avvicendano l’infortunato Innocenti con Tassa – costruiscono la loro prima azione d’attacco al 45’ quando Carboni si invola sulla fascia destra sfruttando un pasticcio della difesa di casa, serve al centro il liberissimo La Ghigna che, però, spreca clamorosamente battendo altissimo.
Nel secondo tempo, la Palmese si spegne gradualmente e l’Aprilia appare più spigliata in proiezione offensiva. Al 47’ viene annullata una rete ai laziali: Capuano si sbarazza di Passaro e fionda a rete, Stasi si salva come può, con la palla che assume una pericolosa traiettoria a spiovere verso la porta di casa, La Ghigna si trova nei paraggi ed insacca, ma commettendo fallo a discapito di Romano, ragione per la quale l’arbitro annulla la marcatura.
Al 48’ nuova azione d’attacco per i locali, con Siani che è ben piazzato e smanaccia su tiro a giro di Palmieri. Ma è l’Aprilia ad assumere con decisione l’iniziativa: al 51’ Stasi neutralizza le conclusioni ravvicinate prima di Pezone e poi di Tassa, al 56’ ci prova Capuano ed il portiere rossonero dice ancora no, ma è al 71’ che l’estremo difensore della Palmese compie un autentico capolavoro, salvando l’incornata poderosa di La Ghigna, servito in area da Ceka.
Mister Pietropinto spende man mano tutti i cambi a disposizione, lanciando in campo Puntoriere, Fusco, Tribuno, Rabbeni e Cardone, ma la musica non cambia. Al 90’ altra pericolosa ripartenza dell’Aprilia, con La Ghigna che conclude di poco a lato.
Nell’extratime, la Palmese cerca di trovare il sussulto decisivo, ma la retroguardia dell’Aprilia tiene bene e al 94’ l’esperto Del Duca nega la gioia del gol agli avanti rossoneri, spegnendo così i residui ardori dei padroni di casa.
Lo zero a zero è un risultato che sicuramente non soddisfa la squadra di Pietropinto, ma al netto di quanto visto in campo durante i novanta minuti e delle importanti assenze, c’è comunque da considerare questo un punto guadagnato da parte di Galdean e compagni.