Pillole di vino: l'opzione naturale dei vini biologici

Nello Gatti 1 Giugno 2023
Pillole di vino: l'opzione naturale dei vini biologici

In questo nuovo appuntamento della rubrica settimanale, volevo parlare dell'opzione naturale, i vini biologici. Negli ultimi anni è cresciuta in Italia la necessità di un'agricoltura sostenibile, con essa la pratica di metodi di coltura biologica, ovvero di evitare di fare ricorso a prodotti chimici di sintesi, tanto sul terreno che sulle piante e sui frutti (diserbanti, antipassitari, concimi).

Oggi, la viticoltura presenta una componente significativa di produttori di vini biologici, ovvero, di vini ottenuti da uve biologiche. Il numero delle aziende vitinicole con certificazione biologiche è in continua crescita, dovuto soprattutto ad una costante ricerca sia nella coltivazione delle uve che prevede l'uso di concime organici, l'impiego di rame e zolfo ed insetticidi naturali per la difesa dai parassiti che nella cura dei terreni, ma anche nella trasformazione con una maggiore consapevolezza tecnica con il lavaggio delle uva ben matura, l'uso di sostanze naturali, l'argilla ed una bassa quantità di anidrire solforosa e recipienti non in vetroresina, e l'uso esclusivo di tappi in sughero e bottiglie in vetro.

In linea generale, i produttori di un vino biologico, sono fautori di un vino naturale, non elaborato in cantina, ma semplicemente frutto di uve sane e ben mature, lasciato fermentare con i propri lieviti senza rincorrere ad interventi chimici o fisici. Questa filosofia caratterizza dei vini molto tipicizzati, che ben rappresentano il territorio di provenienza, differenti ogni annata in quanto vera espressione del "terroir" da cui hanno origine. 

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