Pillole di vino: il Miglio D'Oro
Nello Gatti 26 Maggio 2025
Nei nostri itinerari enoturistici in giro per l’Italia, non possiamo non parlare di una vera meraviglia, il Miglio D’Oro, ovvero quel tratto di strada storica in provincia di Napoli, alle pendici del Vesuvio che unisce la città di Portici a quella di Ercolano.
Questo tratto è famoso non solo per le sontuose ville settecentesche, ma sopratutto per la rinomata produzione di Lacryma Chrysti DOC del Vesuvio. Vera prelibatezza per palati sopraffini, il Lacryma Chrysti è ottenuto da uve Aglianico, Piedirosso e Sciascinoso, piacevole all’olfatto, di colore rosso rubino, secco ed aromatico, delizia le nostre papille gustative.
Ma la vista si inebria nella bellezza del paesaggio del nostro Miglio d’Oro, costellato da splendide ville.
Tutto inizia dal diciottesimo secolo, quando i Borboni costruiscono la Reggia di Portici, luogo ameno per l’estate, che affaccia sullo splendido Golfo di Napoli, la Reggia è attualmente sede dell’Università d’Agraria. Lungo questa strada i vari nobili costruirono sontuose ville con giardini e parchi spettacolari. Fra le 122 ville vesuviane poste lungo il Miglio d’Oro, non possiamo non menzionare Villa Campolieto, situata ad Ercolano, è uno splendore di stile, infatti fu completata dall’architetto Luigi Vanvitelli, sontuoso è il suo portico ellittico con colonne che offre una vista mozzafiato sul mare.
Villa delle Ginestre, situata a Torre del Greco, famosa soprattutto per aver ospitato Giacomo Leopardi, che qui compose la famosa poesia “La Ginestra”, la sua vista spazia dal Vesuvio al Golfo di Napoli.
Questo tour nella bellezza ci porta ancora di più ad apprezzare l’accoglienza e un buon calice di Lacryma Chrysti, profumato dal caldo sole del Sud, da degustare nelle ottime cantine della zona.