Regionali in Campania, un documento degli Enti di Promozione Sportiva della Campania ai candidati alla presidenza

Redazione 31 Ottobre 2025
Regionali in Campania, un documento degli Enti di Promozione Sportiva della Campania ai candidati alla presidenza

Dodici Enti di Promozione Sportiva campani, in rappresentanza migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate ed oltre mezzo milione di iscritti rivolgono un documento ai sei candidati alla Presidenza della Regione, con l’obiettivo di mettere al centro dell’agenda politica lo sport come strumento di salute, inclusione, educazione e sviluppo territoriale.

Il documento è firmato da dodici presidenti regionali: per Acsi Armando Costabile, per Aics Concetta Montanini, per Asc Marco Mansueto, per Asi Nicola Scaringi, per Cns Libertas Antonio Adinolfi, per Csain Gennaro Rega, per Csen Gianluca Esposito, per Csi Enrico Pellino, per Endas Roberto Coppola, per Msp Salvatore Pucci, per Opes Gianluigi Antonini, per Us Acli Michele Ippolito.

“Alla luce del lavoro svolto quotidianamente da migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche, e dei dati che confermano il ruolo strategico dello sport per il benessere collettivo, con questo documento, gli Enti di Promozione Sportiva campani si rendono disponibili a rafforzare la cooperazione con la Regione Campania per farne un territorio dove lo sport sia realmente per tutti.  

I dodici enti rappresentano centinaia di migliaia di sportivi campani e, tra mille difficoltà quotidiane, consentono ad adulti, minori, anziani, disabili di svolgere attività sportiva: lo sport non può essere trattato come una materia residuale nel dibattito politico. “Riteniamo fondamentale che la Regione istituisca un assessorato specifico dedicato allo sport, con competenze chiare e prioritarie su tutte le politiche sportive territoriali. Lo sport, infatti, è un settore trasversale che incide sulla salute, sull’educazione, sullo sviluppo sociale ed economico dei territori. In parallelo, chiediamo l’istituzione di un Tavolo Regionale di confronto permanente tra le istituzioni e gli Enti di Promozione Sportiva con il compito di co-progettare le politiche sportive regionali, verificarne l’impatto e monitorarne l’attuazione” affermano.

Tra gli altri temi proposti, una revisione della legge quadro regionale sullo sport in modo che venga riconosciuto pienamente il valore educativo, sociale e sanitario dello sport di base, ma anche semplificazione burocratica e fiscale per associazioni ormai sommerse da adempimenti. Importanti anche i punti che mirano al rinnovamento del voucher sportivo, che nel 2025 ha interessato quasi centomila famiglie in stato di disagio socio-economico, l’accesso gratuito calmierato o gratuito agli impianti sportivi pubblici, fondi per la formazione e l’aggiornamento degli operatori sportivi ed un maggiore sostegno allo sport per le persone con disabilità attraverso misure integrate.

“Chiediamo alla Regione – continuano i dodici presidenti- di valorizzare il ruolo delle associazioni sportive dilettantistiche e dei volontari che ne costituiscono l’ossatura. Troppo spesso queste realtà sono appesantite da oneri burocratici sproporzionati rispetto alle loro capacità operative. Occorrono misure a livello regionale che semplifichino la gestione, incentivino la partecipazione e riconoscano la funzione sociale dello sport associativo.”

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