Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane: mostra internazionale a Belgrado. Taglio del nastro venerdì 8 marzo
Redazione 6 Marzo 2024
Una delegazione della “La Rete delle grandi Macchine a spalla italiane” che comprende la Festa dei Gigli di Nola, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari - Patrimonio dell'umanità , parteciperà all'inaugurazione della Mostra "Machines for Peace" che, dopo le tappe di Bethlehem e Praga, sarà esposta presso l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
“L'evento, che si inaugura l'8 marzo nella capitale serba, - afferma Patrizia Nardi, responsabile tecnico scientifico della Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane - declinerà insieme al tema della Pace -che è il chiaro messaggio che le nostre Macchine portano nel mondo contro la tragedia urlata dalle macchine da guerra- l'importanza del rispetto della parità di genere, che sola può garantire la crescita armoniosa e pacifica dell'umanità. Pace e parità di genere sono importanti obiettivi per l'UNESCO, così come per l'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile”.
L’ evento si svolge con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, l’ambasciata d’Italia a Belgrado, la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
“Si tratta di un’ iniziativa che evidenzia lo straordinario valore delle nostre Feste – afferma Luca De Risi, presidente di Gramas -capaci di essere anche un importante messaggio di pace tra i popoli”
“Continua un percorso di emozioni e di messaggi dall’alto valore simbolico da parte delle nostre Feste – aggiunge Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa dei Gigli – . Dopo l’esperienza di Betlemme e di Praga, la Festa dei Gigli si dimostra, ancora una volta, il viatico di un potente messaggio di pace che trae fondamento nella sua capacità di unire da secoli intere comunità e generazioni in un solo abbraccio, di superare ogni conflitto in ragione del valore universale della fede e della tradizione”
“Ancora una volta la Festa dei Gigli protagonista insieme alle Feste consorelle di un evento a carattere internazionale – afferma Antonio D’Ascoli portavoce della comunità festiva – quella della Rete è sempre più un modello virtuoso di valorizzazione dei patrimoni immateriali, grazie a comunità vive, intraprendenti, gelosi custodi delle proprie tradizioni ma al tempo stesso dalla grande capacità di condivisione”.
Palma Campania brilla al Vesuvius Film Festival grazie all'impegno "Plastic Free" di Rosa Ferrante e dell'associazione Naturae
Un 2025 di contrasto alla criminalità: il bilancio del comando provinciale dei Carabinieri
Redazione
22 Dicembre 2025
La Palmese dà sostanza al centrocampo: ecco il marocchino Zakaria Daqoune
Redazione
22 Dicembre 2025



















































