Ventisei indagati per furti d'auto, cavalli di ritorno, estorsione e ricettazione: maxi operazione dei Carabinieri a Palma Campania

Dino Lauri 17 Ottobre 2025
Ventisei indagati per furti d'auto, cavalli di ritorno, estorsione e ricettazione: maxi operazione dei Carabinieri a Palma Campania

È partita da Palma Campania la maxi operazione dei Carabinieri che in questi giorni ha portato sotto indagine ben 26 persone, accusate a vario titolo di furti d’auto, cavalli di ritorno, estorsione e ricettazione.

A seguito di una denuncia per il furto di un’auto, gli uomini del luogotenente Massimo Nasti hanno dato avvio ad un’intensa quanto paziente ed accurata indagine, supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali: per nove mesi, i militari dell’Arma hanno raccolto elementi utili per ricostruire la dinamica degli eventi, rilevando diversi episodi analoghi e risalendo ai possibili responsabili; alcuni di loro sono di Palma Campania, altri invece dei paesi limitrofi (San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano), altri ancora di Napoli e dell’hinterland metropolitano.

Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti c’era – da tempo – un circolo vizioso riguardante l’assalto ai veicoli di vere e proprie bande di furfanti, dedite al furto d’autovetture, che poi cercavano di “restituire” ai legittimi proprietari utilizzando la tecnica del “cavallo di ritorno” ed ottenendo soldi in cambio del maltolto; nel caso in cui la strategia non fosse andata a buon fine, allora i ladri provvedevano a “cannibalizzare” i veicoli, prelevando i pezzi e le componenti da rivendere al mercato nero ed abbandonando le carcasse, ormai inutilizzabili, presso le campagne del territorio, alcune di esse proprio a Palma Campania.

Gli indagati, alcuni di loro pluripregiudicati, per effetto della legge Nordio saranno ascoltati dal pubblico ministero che dovrà contestualmente decidere se ratificarne l’arresto, oppure assumere altri provvedimenti restrittivi a loro carico.

I primi interrogatori si svolgeranno nei locali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, dal 21 al 28 ottobre. Il GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) incaricato ascolterà anche le vittime dei furti d’auto, che si sono fatte convincere dai furfanti a pagare per riavere indietro le proprie vetture, rispondendo a loro volta di tutto ciò secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.

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