Vico, capitan Giuseppe Carbone: “Giusto fermarsi, ma quanto mi mancano i miei compagni”

Simona Bosone 17 Novembre 2020
Vico, capitan Giuseppe Carbone: “Giusto fermarsi, ma quanto mi mancano i miei compagni”

Per la seconda volta nel corso di quest'anno, a distanza di non molti mesi dal primo stop, il calcio dilettantistico si ferma nuovamente a causa del Covid-19. Il nuovo DPCM e gli ultimi provvedimenti hanno, infatti, stabilito e confermato la sospensione di tutte le attività organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti: bloccati i campionati di Eccellenza, Promozione e anche quelli di Prima, Seconda e Terza categoria.

Un’aspra decisione che continua ad interessare anche società e tesserati del Vico Calcio. Lo stato d’animo dei calciatori, come del resto quello di tutta la popolazione, non è certamente dei migliori, come spiega il capitano dei gialloblù Giuseppe Carbone: “È una situazione complessa, già vissuta nei mesi passati. Adesso, però, a differenza dei mesi precedenti, la situazione è ancor più complicata, ci sono tanti contagi sia a Palma che nei paesi limitrofi. Mi auguro di svegliarmi un giorno e pensare a questo periodo solo come un brutto sogno”.

Riguardo il blocco dei campionati, Carbone conferma: “È stata la soluzione più giusta ed ovvia in quanto in queste categorie ci sono pochissimi controlli e, dunque, un alto rischio di contagio e di diffusione del virus”.

I calciatori sono fermi ormai da diverse settimane, dunque ci si chiede se questa drammatica situazione possa condizionare il progetto stagionale della società e soprattutto la forma fisica dei tesserati: “Sicuramente questo stop influirà molto sull’intera stagione in quanto, stando fermi per diverso tempo, si perde forma fisica e mentale. Ogni programma di allenamento è stato stravolto”.

L’estremo difensore e capitano del Vico aggiunge: “Nonostante ciò, lo staff, il mister e la società non ci stanno facendo mancare nulla. Ognuno di noi, infatti, svolge da casa sedute di allenamento consigliate dal nostro preparatore”.

Al di là di allenamenti e match, Carbone rivolge un pensiero particolare al suo spogliatoio: “La cosa che più mi manca è quella di stare con i miei fratelli. Condividere lo spogliatoio con un gruppo di amici, con risate e sfottò, è la cosa più bella che esista in queste categorie”.

Parole di speranza, quelle del portiere-capitano del Vico Calcio, che spera in un ritorno alla normalità, con i dovuti accorgimenti e modifiche, il più presto possibile: “Spero che al più presto possa finire questa situazione, così da tornare in campo e divertirci, magari cambiando il format con un girone unico o magari allargando play-off e play-out. Ci sono gli organi competenti che decideranno il tutto, ci affidiamo a loro. Al di là della situazione calcistica, il mio pensiero va a quelle famiglie che hanno perso i propri cari in questo periodo così complesso. Rispettiamo le regole, indossiamo le mascherine e speriamo che questa fase passi in fretta”.

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