A Francesco Sposito l’Award di “Olivella” che pianta anche un seme: far nascerà un polo permanente per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio

Redazione 13 Novembre 2023
A Francesco Sposito l’Award di “Olivella” che pianta anche un seme: far nascerà un polo permanente per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio

Cala il sipario sull’edizione 2023 di “Olivella”, kermesse svoltasi qualche giorno fa e che sposa idealmente i valori del gusto e della solidarietà in quel di Palma Campania.

A vincere l’Award di quest’anno è stato il bistellato Francesco Sposito, chef patron di “Taverna Estia” di Brusciano, che in questa speciale classifica succede ad Alfonso Iaccarino (2021) e Giovanni Solofra (2022).

Per l’appuntamento di quest’anno, la location scelta è stata quella del palazzo comunale, con oltre millecinquecento presenze che hanno animato la serata, nonostante qualche scroscio di pioggia per pochi minuti.

Del resto, il successo dell’evento (ideato qualche anno fa da Sergio Sbarra, civilista noto nel food come “Avvocato Gourmet”, ed organizzato dallo stesso insieme con Antonio Mattiello, presidente dell’Aicast di Palma Campania, e Massimiliano Paradiso, stimato grafico vesuviano, ndr) era garantito grazie anche alla presenza nello staff organizzativo di Luigi Albano, storico consigliere comunale con delega all’Urbanistica, che insieme con Sbarra ha dato vita ad una affiatata coppia organizzativa che ha dato forma e sostanza ad un’esplosione di sapori, profumi e fragranze.

A dare un ulteriore tocco di classe all’evento, il connubio con intermezzi di spettacolo promossi dal direttore artistico del teatro comunale, Nicola Le Donne, e la conduzione della serata da parte del valido e giovane presentatore Ivan Cozzolino.

«È stata un’edizione spettacolare – afferma Sergio Sbarrae neanche la pioggia ci ha fermato. Voglio dire grazie a tutti gli chef, che quando li chiamo sole, pioggia o vento rispondono sempre sì. Poi un grazie perenne ai compagni di viaggio Antonio Mattiello, Massimiliano Paradiso e, quindi, al sindaco Nello Donnarumma ed al mio amico consigliere Luigi Albano. Adesso – termina il direttore artistico della kermesse – dobbiamo pensare alla quarta edizione di Olivella ed a rendere ‘permanente’ il nostro evento».


Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del sindaco Nello Donnarumma.

«Siamo fieri ed orgogliosi di aver ospitato nuovamente una serata che trova posto di diritto tra gli eventi più seguiti ed apprezzati dell’intera Campania. Non è semplice riuscire ad allestire un appuntamento del genere».


Continua Donnarumma: «Ringrazio il consigliere Luigi Albano per essersi impegnato in prima persona e, quindi, l’avvocato ed amico Sergio Sbarra, e con lui Antonio Mattiello e Massimiliano Paradiso, che con maestria e lungimiranza rendono questa una kermesse sempre più prestigiosa, ricca di sorprese e votata alla piena valorizzazione della nostra amata Palma Campania. Tornando al futuro di Olivella devo dire che Sergio ha ragione. Infatti, il nostro obiettivo – termina il primo cittadino – è quello di creare una struttura permanente per Olivella, che possa valorizzare sempre meglio le eccellenze del territorio».


Anche se non vogliono anticipare tutti i dettagli, l’idea di Donnarumma e Sbarra è, infatti, quella di organizzare una vera e propria scuola di cucina a Palma Campania, individuando e crescendo uno “chef resident” (un ragazzo dai 18 ai 23 anni e della zona nolano vesuviana, meglio se di Palma) a cui affidare i fornelli di questo laboratorio di cucina (che dovrebbe nascere in una struttura sita nel centro del paese nolano-vesuviano, che il Comune metterà a disposizione, ndr) che possa di mese in mese ospitare un maestro della Cucina Italiana, ovvero uno chef stellato vicino ad Olivella (come Franzese, Iaccarino, Salomone, Sposito, Solofra, etc.), dando consistenza ad un’esperienza permanente nel solco del successo ottenuto dalla manifestazione appena terminata.

«Mi sono divertito moltissimo – esordisce Luigi Albano, storico ed apprezzato politico palmese – ed era dal periodo del liceo che non partecipavo fattivamente all’organizzazione di un evento. Desidero ringraziare tutti gli organizzatori di Olivella, da Antonio Mattiello a Massimiliano Paradiso, al direttore artistico Sergio Sbarra, che subito mi hanno fatto sentire a mio agio. Il mio obiettivo – conclude il consigliere comunale – è quello di rendere Palma Campania la più bella città d’Italia e, quindi, vi prometto che Olivella crescerà sempre».

 

Questo l’elenco completo di tutti i premiati dell’edizione 2023 di Olivella:

AWARD OLIVELLA 2023

Francesco SPOSITO**, chef patron di “Taverna Estia” di Brusciano.

Premi Olivella 2023

Raffaele AMITRANO*, chef executive del Mammà Restaurant di Capri.

Giuseppe DI IORIO* responsabile del gruppo Manfredi Fine Collection e chef stellato Aroma Restaurant di Roma.

Raffaele IERVOLINO, avvocato patron delle Scuole Iervolino e Presidente FINLS.

Giuseppe MOLARO*, chef patron di “Contaminazioni Restaurant” di Somma Vesuviana (NA).

Michele NAPPI, patron della socità “Nappi 1911 spa” di San Gennaro Vesuviano (NA).

Pasquale PALAMARO*, chef executive del ristorante “Indaco” del Regina Isabella di Lacco Ameno – Ischia. 

Luigi SALOMONE* chef executive di Re, Santi e Leoni di Nola.

Francesco e Salvatore SALVO della “Pizzeria Fratelli Salvo” di San Giorgio a Cremano (NA) e di Napoli.

Fabio SANGIOVANNI, chef executive di “Aroma Restaurant*” di Roma.

Daniele e Simone TESTA di “Punto Nave” di Monteruscello.

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