Consigli per l'ascolto: "Parthenoplay" di Marina Bruno

Franco Simeri 26 Settembre 2020
Consigli per l'ascolto: "Parthenoplay" di Marina Bruno

Un tributo a Napoli, ai suoi compositori, parolieri, poeti e arrangiatori. Quattordici brani proposti in singolari arrangiamenti in chiave jazz da Giuseppe Di Capua. Tracce musicali come pietre preziose che restituiscono capolavori senza tempo di Viviani, Bovio, Nicolardi, fino a Renato Carosone e Pino Daniele.

Rivelando, per alcuni di essi, passioni inaspettate che si materializzano nelle voci di Erri De Luca (in "Io te vurria vasà"), di Lorenzo Marone (in "Napule è") e di Mariano Rigillo (ne "O surdato 'nnamurato"). Un omaggio a Napoli attraverso la voce impeccabile, carnale di Marina Bruno, capace di emozionare fortemente chi l'ascolta.

Questo lavoro, come afferma la stessa autrice, sintetizza una ricerca musicale che si basa su una visione di Napoli quale "città-mondo", crocevia di culture e stili, diversi solo in apparenza.

Come per esempio nella doppia versione del brano "'O surdato 'nnamurato", capolavoro del 1915 di Aniello Califano e Enrico Cannio, che avvia all'ascolto di "Parthenoplay" con una esecuzione solo voce e pianoforte introdotta dalla voce di Mariano Rigillo, per poi tornare, alla fine, in un arrangiamento swing in chiave dixieland.

Un album che scivola via tutto d'un fiato e con una piacevolezza che raramente si riscontra in altri lavori del genere. Ascoltare per credere.

Tracklist:

1. ‘O surdato ‘nnammurato (intro)

2. Passione

3. Canzone appassiunata

4. Voce ‘e notte

5. Napule è

6. Tammurriata nera

7. Munasterio ‘e Santa Chiara

8. ‘A rumba d’e scugnizze

9. Io te vurria vasà

10. Funiculì funiculà

11. Maruzzella

12. Nun è peccato

13. ‘O surdato ‘nnammurato (reprise)

14. Io te voglio bene assai

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