Contestato un danno erariale di oltre 23 milioni di euro all’ex sindaco De Magistris

Giuseppe Montuori * 2 Dicembre 2025
Contestato un danno erariale di oltre 23 milioni di euro all’ex sindaco De Magistris

La Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economica Finanziaria di Napoli, ha scoperto un danno erariale di oltre 23 milioni di euro, a seguito delle indagini disposte dalla Procura Regionale della Corte dei Conti partenopea (pp.mm. Capalbo, Miranda, Vitale), culminate con la notifica di otto inviti a dedurre e, tra questi, uno  riguarda l'ex primo cittadino del capoluogo campano, Luigi de Magistris. 

Per i finanzieri, tra il 2003 e il 2020, nelle casse della CTP (Compagnia Trasporti Pubblici, di proprietà della città metropolitana), sarebbe stato versato un importo pari a 332 mln. di euro, per evitarne il fallimento, visto che l’azienda versava in gravi difficoltà. Per gli inquirenti, il danno erariale contestato, tra l’altro, a Luigi De Magistris (ex sindaco metropolitano/Napoli, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2015 al 18 ottobre 2021), riguarda anche alcuni amministratori, dirigenti e revisori dei conti pro tempore ed afferisce agli anni 2017 e 2019 e, sempre secondo  gli inquirenti, le ricapitalizzazioni sarebbero state effettuate in un contesto caratterizzato da perdite pluriennali,  alle quali hanno fanno seguito il fallimento della società di mobilità napoletana, dichiarato dal Tribunale di Napoli il 14 aprile 2022.

L’ex sindaco, al quale è stato notificato l’invito a dedurre, contesta con forza e conta di far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, convinto di aver agito nel giusto, “…sono amareggiato, ma riuscirò a dimostrare anche in questo procedimento di aver rispettato la legge…”.   

* (Dottore in Scienze della Pubblica Amministrazione)

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