IL CLASSICISTA DELLA MODERNITÀ: IL ROMANZO DI GIOVANNI SCAFARO DEDICATO AL PITTORE LUIGI FRANZESE
P. Gerardo Santella 27 Maggio 2025
Presentiamo, a cura dell’autore, il romanzo dello scrittore Giovanni Scafaro “Il Classicista della Modernità”, dedicato al pittore vesuviano Luigi Franzese, di prossima pubblicazione.
Alle pendici silenziose di un Vesuvio che è insieme minaccia e musa, vive e opera un artista capace di trasformare la materia primordiale in poesia visiva, il locale in universale, il frammento in infinito. Luigi Franzese è da decenni un "discepolo della Natura", un instancabile ricercatore dell'essenza che si cela nel cuore del vulcano e negli abissi del cosmo. E presto un nuovo romanzo, Il Classicista della Modernità, ispirato alla sua vita, al suo pensiero e alla sua avventura creativa, cercherà di svelare l'uomo dietro l'artista, il percorso interiore che ha dato vita a un'opera profondamente radicata.
Frutto di anni di ricerca e di ore di interviste dirette, il romanzo non si propone come una semplice biografia, ma come un vero e proprio viaggio nell'anima di un artista che ha fatto del dialogo con la materia la sua cifra distintiva. Attraverso una narrazione che fonde la realtà biografica con elementi lirici, simbolici e quasi favolistici, il testo ripercorre le tappe fondamentali dell'esistenza di Franzese: dalla precoce vocazione artistica, nutrita all'ombra del Vesuvio, alla maturità espressiva e al riconoscimento della critica.
L'opera letteraria esplorerà i temi cardine che animano l'universo di Franzese: il legame simbiotico e quasi mistico con il Vesuvio, non solo come soggetto pittorico ma come interlocutore spirituale e fonte di materia viva (i celebri reperti vulcanici integrati nelle sue tele); la sua incessante ricerca sulla materia, intesa come energia primordiale capace di annullare tempo e spazio; la lotta per l'autenticità artistica contro le lusinghe del mercato e le rigidità del conformismo; la sorprendente capacità di tenere insieme la tradizione e l'innovazione (la sperimentazione tecnica, l'apertura al concettuale). Il romanzo darà voce al suo "sentire" la natura e l'universo, alla sua visione dell'arte come strumento per "aiutare l'umanità a vivere meglio".
Fulcro narrativo e interpretativo del romanzo sarà proprio la definizione che una critica illuminata ha saputo cogliere: "Classicista della Modernità". Il racconto mostrerà come questo apparente ossimoro sia in realtà la chiave per comprendere la sintesi operata da Franzese. La sua "classicità" risiede nel rigore della ricerca, nella profondità del pensiero che sottende ogni opera, nel dialogo costante con la storia (dell'arte, della sua terra), nella ricerca di un ordine armonico anche nel caos primordiale della materia. La sua "modernità" si manifesta nella libertà espressiva, nella sperimentazione incessante sui materiali e sulle tecniche, nella capacità di affrontare temi universali come l'entropia, il tempo, l'infinito.
Il lettore verrà accompagnato in questo viaggio da una scrittura che cerca di rispecchiare l'anima dell'artista: a tratti lirica ed evocativa, capace di far sentire il respiro del vulcano e la vastità del cosmo; a tratti più introspettiva, svelando i dubbi, le lotte e le illuminazioni del protagonista; e a tratti quasi favolistica, con l'introduzione di figure simboliche che guidano il percorso di crescita di Luigi, rendendo accessibili anche i concetti più profondi del suo pensiero.
"Il Classicista della Modernità" si preannuncia, dunque, come un'opera capace di offrire una prospettiva inedita e profondamente umana su Luigi Franzese, toccando le corde dell'emozione e della riflessione. Un romanzo di formazione, dunque, che è insieme un omaggio a un grande artista e un invito a riscoprire il potere dell'arte di connetterci con le nostre radici più profonde e con i misteri più vasti dell'universo. Un libro destinato a lasciare un segno, proprio come le opere materiche e luminose del suo protagonista, che svelano il cuore pulsante di uno degli artisti più originali e profondi della terra vesuviana.
