Il Napoli ancora in rodaggio: conto alla rovescia per il debutto in campionato
Simona Bosone 2 Agosto 2022
Il ritiro del Napoli a Castel di Sangro prosegue tra allenamenti e amichevoli. Seguiamo da vicino l’avventura azzurra in terra abruzzese, in vista dell’imminente inizio di campionato.
Dilagante - come previsto - il risultato del match di allenamento contro il Castel Di Sangro. Una prova, quella dell'altro giorno, che è servita soprattutto ai giovani azzurri che hanno trovato poco spazio nel match contro il Maiorca: su tutti emergono Zerbin, Ounas - entrambi autori di due reti e di belle giocate - e Gaetano, pronto in fase di costruzione e in rete dopo un bell’inserimento palla al piede. Ma l’impegno con la squadra locale è servito anche a Luciano Spalletti per sciogliere le ultime riserve riguardo la permanenza e l’utilità proprio dei giovani della rosa.
Di tutt’altra intensità e rilievo, invece, l’amichevole di domenica contro il Maiorca, che si è conclusa con un poco esaltante 1-1. Il pubblico - numeroso rispetto ai match precedenti - ha assistito all’esordio dell'ultimo, attesissimo, arrivato Kim Min-Jae. Luci ed ombre per la squadra azzurra, con una prima ora di dominio ma poca incisività sotto porta: il gol arriva, infatti, su rigore firmato da Osimhen. Ancora dubbio fra i pali: Meret, responsabile sulla rete del pareggio con una strana respinta dopo colpo di testa dell’ex Lazio Murici, non rassicura i tifosi. In molti aspettano Kepa, questo sembra trapelare dagli spalti del Teofilo Patini.
Ritornando al match, meglio il primo tempo con Fabian, il fondamentale apporto di Lobotka e Zielinski, sostituiti nel secondo da Elmas, Demme ed Anguissa, che hanno palesato non poche difficoltà nella costruzione del gioco rispetto alla prima parte di gara. Sugli scudi Khvicha Kvaratskhelia, a intermittenza nella ripresa: il georgiano ha saltato l’allenamento odierno - insieme ad Ounas - a causa di un colpo ricevuto proprio nel match contro gli spagnoli. Buone le prime impressioni sul coreano Kim, granitico e disciplinato.
In ripresa anche il neo acquisto Olivera, con una vistosa fasciatura al ginocchio. In attesa del prossimo impegno contro l’Espanyol, i risultati di queste prime amichevoli evidenziano ancor di più l’esigenza di mister Spalletti di trovare qualche alternativa al 4-3-3, con Osimhen che è sembrato troppo isolato e lontano dalla porta, oltre a qualche alternativa che solo il mercato può regalare al tecnico toscano.
Dilagante - come previsto - il risultato del match di allenamento contro il Castel Di Sangro. Una prova, quella dell'altro giorno, che è servita soprattutto ai giovani azzurri che hanno trovato poco spazio nel match contro il Maiorca: su tutti emergono Zerbin, Ounas - entrambi autori di due reti e di belle giocate - e Gaetano, pronto in fase di costruzione e in rete dopo un bell’inserimento palla al piede. Ma l’impegno con la squadra locale è servito anche a Luciano Spalletti per sciogliere le ultime riserve riguardo la permanenza e l’utilità proprio dei giovani della rosa.
Di tutt’altra intensità e rilievo, invece, l’amichevole di domenica contro il Maiorca, che si è conclusa con un poco esaltante 1-1. Il pubblico - numeroso rispetto ai match precedenti - ha assistito all’esordio dell'ultimo, attesissimo, arrivato Kim Min-Jae. Luci ed ombre per la squadra azzurra, con una prima ora di dominio ma poca incisività sotto porta: il gol arriva, infatti, su rigore firmato da Osimhen. Ancora dubbio fra i pali: Meret, responsabile sulla rete del pareggio con una strana respinta dopo colpo di testa dell’ex Lazio Murici, non rassicura i tifosi. In molti aspettano Kepa, questo sembra trapelare dagli spalti del Teofilo Patini.
Ritornando al match, meglio il primo tempo con Fabian, il fondamentale apporto di Lobotka e Zielinski, sostituiti nel secondo da Elmas, Demme ed Anguissa, che hanno palesato non poche difficoltà nella costruzione del gioco rispetto alla prima parte di gara. Sugli scudi Khvicha Kvaratskhelia, a intermittenza nella ripresa: il georgiano ha saltato l’allenamento odierno - insieme ad Ounas - a causa di un colpo ricevuto proprio nel match contro gli spagnoli. Buone le prime impressioni sul coreano Kim, granitico e disciplinato.
In ripresa anche il neo acquisto Olivera, con una vistosa fasciatura al ginocchio. In attesa del prossimo impegno contro l’Espanyol, i risultati di queste prime amichevoli evidenziano ancor di più l’esigenza di mister Spalletti di trovare qualche alternativa al 4-3-3, con Osimhen che è sembrato troppo isolato e lontano dalla porta, oltre a qualche alternativa che solo il mercato può regalare al tecnico toscano.
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