Orefice e Volpe fulminano il Costa d'Amalfi: la Palmese soffre, ma porta a casa la terza vittoria in campionato
Redazione 22 Settembre 2024PALMESE – COSTA D’AMALFI 2-1
PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca (84’ Tazza), Aquino, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Virgilio, Okojie; Squerzanti (52’ Peluso), Volpe (72’ Figliolia), Orefice (68’ Santarpia). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Mirante, Fortunato, Fla. Manzi. All. Grimaldi.
COSTA D’AMALFI (3-5-2): Provitolo; Vuolo, Mansi, Massa; De Sio (84’ Donnarumma), F. Proto (72’ Filogamo), Martinelli, Celia (72’ Fierro), Esposito; Cappiello (45’ Caputo – 88’ Apicella), Maione. A DISPOSIZIONE: Fil. Manzi, Giuliani, Russo, Iovieno. All. L. Proto.
ARBITRO: Marchetti di L’Aquila (Mongelli-Scarangella).
RETI: 1’ Orefice (P), 18’ Volpe (P), 27’ Maione (C).
NOTE: Spettatori 1.000 circa, con una sessantina giunti da Amalfi. Ammonito Tiberti. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
PALMA CAMPANIA – Terza vittoria di fila, in campionato, per la Palmese, che al “Comunale” ha ragione anche del Costa d’Amalfi in un derby dai due volti: tanto vibrante nell’arco della prima frazione quanto soporifero e deludente nel corso della seconda parte del match.
Nonostante qualche sofferenza di troppo, dovuta più a demeriti propri che a meriti degli avversari, soprattutto dal punto di vista della gestione del possesso palla, la squadra di mister Teore Grimaldi si assicura un successo che impreziosisce ulteriormente questo bellissimo avvio di campionato.
Per quanto riguarda le formazioni, la squadra di casa rinuncia allo squalificato Manzo in difesa ed all’infortunato Mettivier a centrocampo: mister Grimaldi schiera dal primo minuto Magliocca in difesa, mentre per il resto viene confermato l’undici che ha battuto il Gravina in esterna nel turno precedente.
D’altro canto, il Costa d’Amalfi dei tanti ex rossoneri (Russo, De Sio e Filogamo), propone un 3-5-2 dove le “bocche di fuoco” offensive sono Cappiello e Maione.
LA GARA: Nemmeno il tempo di annotare le condizioni meteo e gli spettatori presenti sugli spalti che la Palmese passa in vantaggio: Magliocca trova spazio a destra, penetra verso l’area e mette al centro un cross teso e basso, Provitolo non intercetta la sfera e Orefice ne approfitta, insaccando il pallone a due passi dalla porta.
Ottimo il primo spezzone di gara da parte dei rossoneri, che al 15’ sfiorano il 2 a 0 con Squerzanti, che coglie il palo dopo un assist aereo di Orefice. Il raddoppio è cosa fatta, invece, poco più tardi (18’) quando Volpe è letale sotto rete, andando a convertire in gol una corta respinta di Provitolo, che era riuscito provvisoriamente ad evitare il peggio su una conclusione dal limite.
Qui, purtroppo, la Palmese smette di tenere il campo con autorevolezza e decisione, lasciando l’iniziativa agli ospiti: il Costa d’Amalfi guadagna così man mano metri preziosi e al 27’ un pallone apparso innocuo ai più, calciato verso il limite dell’area rossonera da De Sio, diventa improvvisamente un assist d’oro per Maione, che approfitta del mancato aggancio dei difensori centrali di casa, entra in area tutto solo davanti a Pollini e lo supera con un preciso destro in diagonale.
L’undici di Gino Proto appare rinfrancato dopo l’inizio farraginoso e si spinge in avanti, approfittando dell’eccessivo abbassamento della compagine di casa: al 35’ una corta respinta della retroguardia rossonera regala palla al limite a Martinelli che prova la soluzione a volo e calcia di poco fuori. Al 42’ è Francesco Proto a minacciare la porta difesa da Pollini, con un doppio rimpallo che sospinge la sfera verso l’estremo difensore di casa, attento e tempestivo nel fare suo il pallone.
Il secondo tempo è letteralmente la brutta copia del primo, con la Palmese che non riesce quasi mai a sfruttare le ripartenze, nonostante i tanti cambi operati da parte di mister Grimaldi, ed il Costa d’Amalfi che – a sua volta – si dimostra incapace di impensierire seriamente Pollini, producendo uno sforzo sterile quanto macchinoso.
Le uniche occasioni degne di nota sono le seguenti: al 57’ Volpe fraseggia con Orefice e quest’ultimo fionda a rete, ma Provitolo c’è e fa sua la sfera; al 77’ si cambia fronte, con il neo entrato Filogamo che in mezza girata non inquadra la porta e vanifica quella che rappresenta l’unica, vera conclusione del Costa d’Amalfi verso Pollini.
CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.