Palma Campania, a lezione di alimentazione dalla biologa nutrizionista della Asd Soccer Dream Academy

Carolina Alfano 25 Marzo 2021
Palma Campania, a lezione di alimentazione dalla biologa nutrizionista della Asd Soccer Dream Academy

Educazione alimentare e sport sono da sempre un binomio fondamentale in età infantile, per assicurare un regolare accrescimento sia fisico che mentale.

La Asd Soccer Dream Academy di Antonio Peluso, situata a Palma Campania, ha dato esempio di grande sensibilità nei confronti di questo tema, promuovendo un progetto in collaborazione con la dottoressa Laura Esposito, biologa nutrizionista palmese.

«La direzione della scuola si è fortemente impegnata nell’organizzazione di un intervento che mi ha visto coinvolta in una giornata dedicata allo screening per l’individuazione di condizioni di sovrappeso e obesità in età evolutiva», dichiara la dottoressa, che abbiamo intervistato per saperne di più.

In cosa consiste il progetto che la vede coinvolta con la Soccer Dream Academy?

«Il progetto che mi vede coinvolta, in collaborazione con la scuola calcio Soccer Dream Academy di Antonio Peluso, nasce dalla consapevolezza che nel mondo del calcio e dello sport in generale, le prestazioni sportive sono direttamente correlate allo stile di vita dell’atleta. Ecco che, alle figure professionali dell’allenatore e del preparatore atletico, si affianca quella del biologo nutrizionista, professione sanitaria il cui intervento è finalizzato a promuovere stili di vita sani e attivi, che includano la pratica di una costante attività fisica e una corretta alimentazione, considerando l’attuale, elevata prevalenza di sovrappeso e obesità nei bambini in Italia, soprattutto al Sud della Penisola».

Una corretta alimentazione fin da piccoli che problemi aiuta a prevenire?

«Sovrappeso e obesità in età pediatrica possono causare problematiche quali: accumulo di grasso a livello del fegato (steatosi); incremento dell'insulina con possibile evoluzione verso un diabete di tipo 2; aumento del colesterolo, dei trigliceridi, problemi ortopedici e disturbi psicologici. Identificare e correggere precocemente casi di sovrappeso e obesità in età scolare rappresenta un intervento doveroso di salute pubblica per prevenire malattie in età adulta».

La biologa nutrizionista Laura Esposito

Quali sono secondo lei gli errori più comuni che i genitori commettono rispetto all’alimentazione dei propri figli?

«Dal sistema di sorveglianza “Okkio alla salute” dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ci pervengono dati sconcertanti e significativi sulle abitudini alimentari dei bambini. Ad esempio quasi un bambino su due non fa una colazione adeguata, consuma spuntini o merende molto ricche in zuccheri semplici e beve troppe bevande gassate.

Seguire un corretto stile di vita in questo periodo sembra davvero difficile e molto spesso la pigrizia prende il sopravvento. Secondo lei, come possiamo rimediare nonostante le restrizioni? Cosa consiglia a bambini e genitori?

Il mio consiglio è quello di fare una buona prima colazione; consumare almeno 2-3 porzioni di frutta e 2 di verdura al giorno; aumentare il consumo di pesce e ridurre il consumo di cibi confezionati, industriali, ricchi di grassi e sale. Inoltre, consiglio a tutti di evitare la sedentarietà e promuovere il movimento: andare in bicicletta, camminare, ballare e praticare giochi attivi oltre a limitare l’uso di computer, cellulare e tablet a meno di 2 ore al giorno.

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