Pillole di vino: il Lacryma Christi
Nello Gatti 19 Settembre 2024
Il nostro percorso si ferma alle pendici del Vesuvio, oggi parliamo della Lacryma Christi DOC che si coltiva in una zona ben delimitata ai piedi del vulcano più importante della Campania.
Questa zona va dai comuni di Boscotrecase ad Ottaviano fino a Torre del Greco, in una fascia che va dal monte verso il mare. I vitigni da cui si ricava il Lacryma Christi sono la Coda di Volpe bianca, la Falanghina o il Greco, il vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati.
Una buona bottiglia di Lacryma sprigiona un profumo intenso, che ricorda le eccellenze dell’agro-alimentare vesuviano come la mela cotogna, la pesca gialla e l’albicocca (pellachiella).
Il sapore al palato è secco e leggermente acidolo ben strutturato e persistente. Vino piacevole dal gusto morbido che dà il meglio di sé abbinandolo a piatti a base di pesce tipici della cucina campana come il sauté di vongole, polipetti alla Luciana e la pezzogna in guazzetto.
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