UN ALTRO IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER LE PALMESI ADELINA MAURO E MICHELA BUONAGURA AL CONCORSO DI POESIA E RACCONTI CARLO GESUALDO
Valentina Soviero 7 Settembre 2024A Gesualdo si consolida il Concorso di Poesia e Racconti, ideato e curato da Francesco Aufiero, intitolato a Carlo Gesualdo il “Principe dei Musici” che nel castello compose i madrigali studiati e apprezzati ovunque nel mondo. Quest’anno l’evento si arricchisce della pubblicazione di un’antologia che raccoglie le poesie e i racconti dei finalisti del Concorso. L’Arca di Noè, che ne cura la pubblicazione insieme all’organizzatore, intende lasciare un ricordo della manifestazione, una testimonianza di condivisione e bellezza ed un messaggio fondamentale che vede la lettura di una bella poesia o di un buon racconto lo strumento per rallegrare l’anima e invitarci a riflettere.
“Ogni qualvolta torno a Gesualdo scopro nuove bellezze di questo borgo ameno – ha affermato la Mauro - L’ho esplorato grazie al Concorso, a cui ho partecipato dalla seconda edizione. Esserci, finalista, per la cerimonia di premiazione, è sempre un’emozione e un privilegio di cui mi pregio ogni volta.”
La menzione d’onore per il racconto “Le mie notti bianche” e i riconoscimenti ricevuti in uno dei borghi medievali più belli d’Italia fanno di Adelina Mauro una scrittrice ormai affermata nel panorama campano, tra le finaliste anche della terza edizione Premio Gli Indimenticabili con il racconto “Il viaggio dell’amore”, la cui premiazione avverrà al Teatro Colosseo di Baiano il prossimo 5 ottobre. “Non dimentico l’incredulità e l’emozione che ho ottenuto a Gesualdo anche alla terza edizione per il podio, con il primo posto – ha continuato - Rivedersi con poeti e scrittori, fare nuove conoscenze condividendo la stessa passione per la scrittura, è un arricchimento ed una festa di cultura. Il mio racconto ha suscitato coinvolgimento per la storia raccontata e i complimenti della professoressa e scrittrice Rosa Mannetta, nonché componente di giuria, che si è congratulata per l’argomento complesso e sempre attuale, l’omosessualità, trattato con estrema delicatezza. Ho ricevuto una carica immensa che mi da la forza di non smettere di scrivere. I miei complimenti anche a tutti i partecipanti premiati, che con la scrittura danno voce alla storia del mondo e della società”.
Insieme a lei, Michela Buonagura, finalista del concorso con la poesia “Tramonto”. Premiata con menzione d’onore per il suo impegno nella letteratura e la passione che accompagna un’instancabile e intelligente analisi sul vivere la vita con semplicità. “Bisogna godersi la vita anche quando volge al tramonto, perché tutti gli anni hanno una loro bellezza se noi gli diamo valore – ha sottolineato la scrittrice - La terza età ha il fascino del non-tempo, vissuto senza le corse dettate dagli orologi che ci chiamano ai doveri lavorativi e ai ritmi scanditi dagli impegni. Ogni giorno può offrirci le sue bellezze, se sappiamo rinascere ogni giorno. Ricevere un premio fa sempre piacere, ma la partecipazione a un concorso è soprattutto occasione di visitare nuovi luoghi, possibilità di confronto, di stringere nuove amicizie con persone che coltivano gli stessi tuoi interessi. Si ritorna più ricchi, credo che questo sia l’aspetto più rilevante”.
I premiati sul podio per la sezione racconti sono stati Antonio Covino con il racconto “Leila”, Riccio Giuseppe con il racconto “Il teatro dell’arcobaleno”, Giuseppe Bianco con il racconto “Stranamore”. Per la sezione poesia invece Maurizio Dell’ Oriente con la poesia “Primo presente”, Renata Rodio con la poesia “Non era colpa mia”, Cesare Cuscianna con la poesia “Cantata del vagabondo”. Di anno in anno la partecipazione cresce qualitativamente e quantitativamente, costituendo vetrina ideale per la promozione del bellissimo borgo e punto di raccolta per tanti poeti provenienti da tutta la regione Campania e non solo. La suggestiva location di Palazzo Pisapia risulta inoltre luogo ideale per la manifestazione, ai piedi del castello e nel centro storico del paese. Presente all’evento anche l’Assessore alla Cultura Gianfranco Bianco a testimonianza dell’importanza che l’amministrazione riserva ad un progetto così importante.