Palmese irriducibile a Gallipoli: vittoria in rimonta e salvezza in cassaforte

Redazione 28 Marzo 2024
Palmese irriducibile a Gallipoli: vittoria in rimonta e salvezza in cassaforte

GALLIPOLI – PALMESE 2-3

GALLIPOLI (3-5-2): Dima; Monteleone (87’ Mariano), Benvenga, Fruci; Trinchera, Miggiano (58’ Montagnolo), Donnarumma, Scialpi (61’ Kapnidis), Thiam; Munoz, Altamura (46’ Colazzo). A DISPOSIZIONE: De Donno, Pissas, Zappacosta, Abbate, Bacca. All. Cavallaro.

PALMESE (4-3-3): Raffaelli; Magliocca, Aquino, Manzo, Morlando; Fusco, Galdean, Potenza (89’ Amato); Peluso (67’ F. Puntoriere), M. Puntoriere (18’ Volpe), Kone (84’ Russo). A DISPOSIZIONE: Moccia, Manco, Fiele, Ceparano, Attah. All. Grimaldi.

ARBITRO: Nuckchedy di Caltanissetta (Pozzi-Arshad).

RETI: 12’ aut. M. Puntoriere (G), 42’ Volpe (P), 52’ Aquino (P), 57’ Munoz (G), 62’ Peluso (P).

NOTE: Spettatori 1.000 circa. Ammoniti Manzo, Donnarumma, Raffaelli. Angoli 4 a 2 per la Palmese. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

 

GALLIPOLI – Sono tre punti che hanno il sapore intenso della salvezza quelli che la Palmese riesce a conquistare sul manto erboso del “Bianco” di Gallipoli. Volpe, Aquino e Peluso raddrizzano una partita che era iniziata decisamente in salita per i rossoneri e, praticamente, ipotecano con i loro sigilli la virtuale permanenza in categoria della Palmese anche per il prossimo anno calcistico.

LE FORMAZIONI: Mister Giovanni Cavallaro perde nel riscaldamento il fluidificante mancino Bianco e lo rimpiazza con Thiam. Nel 3-5-2 proposto dal primo minuto, c’è Scialpi che agisce sovente da trequartista alle spalle delle due punte Munoz e Altamura.

Per quanto riguarda la Palmese, nulla da fare per Silvestro: la botta al ginocchio patita nella gara precedente costringe il fantasista a dare forfait, liberando una maglia da titolare che viene assegnata a Kone; per il resto mister Teore Grimaldi conferma l’undici che ha battuto sabato scorso il Matera al “Comunale”.

LA GARA: Dopo una decina di minuti trascorsi a studiarsi, Gallipoli e Palmese iniziano a fare sul serio al 12’ quando i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: angolo di Scialpi, la parabola maligna del pallone spinge all’intervento maldestro di Marco Puntoriere, che purtroppo corregge di testa nella sua porta la sfera e beffa Raffaelli.

I rossoneri cercano subito di reagire al 17’ quando Galdean serve in area Marco Puntoriere, che supera il portiere in corsa e batte a rete, ma sulla linea di porta salva tutto Monteleone.

Purtroppo, è anche l’ultima azione che vede protagonista l’attaccante della Palmese, costretto alla sostituzione per un colpo subito nella dinamica dell’azione precedente. Al suo posto, entra in campo Volpe.

Il Gallipoli cerca di approfittare del momento di difficoltà dei campani: al 24’ lo spagnolo Munoz cerca la via del gol con un tiro dal limite, para a terra Raffaelli.

La Palmese è viva e al 30’ costruisce un’ottima occasione da rete: Kone ruba palla ad un avversario, palla a Potenza che la gira veloce per Peluso, il numero 17 prova la conclusione vincente, ma piazza debolmente il pallone, che diventa facile preda del portiere giallorosso.

Cambio di fronte e al 32’ Raffaelli si produce in un grandissimo intervento, evitando la capitolazione sul bel tiro di Miggiano da fuori area.

Nel finale di primo tempo, la Palmese raccoglie i frutti dei suoi sforzi: al 41’ gran bolide di Peluso e Dima vola a deviare la palla in angolo; dal susseguente tiro dalla bandierina, la palla perviene a Galdean che pennella un cross al bacio per l’incornata vincente di Volpe, bravo ad anticipare il portiere in uscita ed a realizzare il gol dell’uno a uno.

Nel secondo tempo, la gara si mette subito su binari congeniali per la Palmese, che al 52’ passa in vantaggio: ancora un calcio d’angolo determina la stoccata vincente, nel vivo dell’area di rigore pugliese, di Aquino, che con una mezza rovesciata fulmina Dima e realizza l’uno a due, per la gioia dei tifosi rossoneri accorsi allo stadio di Gallipoli.

Saltano tutti gli schemi e il team di casa trova la forza per pareggiare i conti: al 57’ Munoz realizza avventandosi sul pallone nel vivo dell’area di rigore ospite, convertendo nel sacco l’assist filtrante di Thiam.

La Palmese, nonostante ciò, è tutt’altro che doma: al 62’ parte il contropiede dei rossoneri, Potenza filtra per lo scatto in area di Peluso che batte per la terza volta Dima con un preciso diagonale, da distanza ravvicinata.

Al 65’ ancora lampi di Palmese in riva al mare di Gallipoli: punizione di Galdean, palla in area dove Peluso colpisce di testa e spedisce la palla di poco alta sulla traversa.

Il Gallipoli accusa il colpo e, così, mister Cavallaro opera una serie di cambi per ravvivare i suoi: le azioni offensive latitano, ma all’83’ un gran tiro di Montagnolo viene disinnescato da una gran parata di Raffaelli, attento e ben posizionato, che smanaccia la sfera in calcio d’angolo. All’86’ nuova insidia per la porta rossonera, ma Raffaelli è sempre reattivo e dice no alla parabola maligna di Donnarumma.

Il finale non racconta altro, il forcing del Gallipoli è del tutto sterile e la Palmese porta a casa una vittoria che mette quasi in cassaforte la salvezza matematica, a cinque turni dalla conclusione della regular season.

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