Carbonara di Nola luccica di passione ed entusiasmo grazie al Torneo dei Rioni
Redazione 25 Luglio 2025
Tra fuochi pirotecnici e fumate tricolori, si è conclusa una straordinaria seconda edizione del Torneo dei Rioni, in quel di Carbonara di Nola.
Un paese che per qualche settimana ha respirato un’intensa quanto emozionante atmosfera di condivisione e passione, con centinaia di spettatori che hanno assistito e sostenuto in maniera incessante i calciatori in campo, tra i quali si sono particolarmente distinti diversi giovani talenti locali.
«Il torneo – ci dicono gli organizzatori – rappresenta un momento importante per la comunità locale, che si riunisce per sostenere le proprie squadre del cuore e per tifare i giocatori più promettenti. L'atmosfera è stata sempre calda e accogliente ogni sera portando partecipazione di tutto il paese».
«Quest'anno, le 9 squadre partecipanti si sono affrontate in un vero e proprio campionato e la competizione è stata davvero intensa. – aggiungono – I nostri giocatori hanno lavorato duramente per prepararsi al meglio e dimostrare le loro abilità sul campo. Il torneo non è stato solo un'occasione per giocare a calcio, ma anche per socializzare e creare legami tra le diverse squadre e i loro sostenitori. Il calcio è una passione che unisce e Carbonara di Nola ha rappresentato il palcoscenico perfetto per celebrare questa unione».
Gli organizzatori sono dei ragazzi che hanno creduto in questo progetto che è nato per gioco, per poi diventare un vero e proprio punto di incontro per grandi e piccini. A promuovere la manifestazione sono stati Agostino Stellini, Francesco Nunziata, Paolo Manzi, Mario Casalino, Mario Aufiero e Marco Barra.
Gli arbitri sono stati “selezionati” sempre tra i residenti del paese, dando un grande contributo all’evento: si tratta di Gennaro De Rosa, Franco Mascia e Antonio Santorelli.
«Un grazie a Marcello Casalino, immancabile con la sua presenza e le sue interviste post partita, agli amministratori (alcuni di loro presenti in diversi gruppi rionali) ed al sindaco Antonio Iannicelli per la presenza costante», concludono gli stessi promotori dell’evento, pronto a rinnovarsi ancora in futuro.


