La Palmese sfiora l'impresa: l'Albalonga agguanta il pareggio all'extratime
Dino Parisi 24 Settembre 2025
ALBALONGA – PALMESE 3-3
ALBALONGA (3-5-2): Testagrossa; Terribili, Angeli (46’ Succi), Sfanò; Pasquale (46’ Casari), Casiello (81’ Greco), Bensaja, Melelandri (46’ Demoleon), Manca (64’ Ingretolli); Persichini, Coquin. A DISPOSIZIONE: Munari, Santoni, Torbidoni, Savioli. All. Ferazzoli.
PALMESE (3-5-2): Leone; Casella, Aquino, D’Agata; Basile (79’ Natale), Fusco, Uliano (68’ Cirillo), Esposito, Fierro; Brunet (87’ Capogna), D’Angelo (73’ Galesio). A DISPOSIZIONE: Simeoli, Capasso, Cubillas, De Angelis, Perrone. All. Di Costanzo.
ARBITRO: Calabrò di Reggio Calabria (Cucci-Smiraglia).
RETI: 19’ Casiello (A), 22’ Brunet (P), 30’ Angeli (A), 34’ Uliano (P), 51’ rig. D’Angelo (P), 93’ Ingretolli (A).
NOTE: Spettatori 200 circa, una quarantina giunti da Palma Campania. Ammoniti Esposito, Terribili, Bensaja. Angoli 6 a 3 per l’Albalonga. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
ROMA – Terzo pareggio, in quattro match di campionato, per la Palmese. I rossoneri giocano con determinazione al cospetto di una delle compagini quotate del girone G di serie D.
Ne viene fuori una partita molto combattuta ed aperta a qualsiasi risultato, con l’Albalonga che – alla fine – riesce a recuperare il pareggio. La Palmese si morde le mani per una vittoria sfumata proprio sul filo di lana, dovendo rinviare ancora l’appuntamento con il primo successo stagionale.
Mister Nello Di Costanzo deve fare a meno degli infortunati Pirrò e Manzi, portando in panchina l’ultimo arrivato, l’esterno sinistro De Angelis (2006).
I rossoneri confermano l’assetto tattico del 3-5-2, con Aquino che ritrova una maglia da titolare al centro della retroguardia, mentre in attacco il partner di D’Angelo è l’argentino Brunet.
Atteggiamento tattico speculare (3-5-2) per l’Albalonga, con il tecnico Giuseppe Ferazzoli che modifica la formazione rispetto alla vittoriosa trasferta di Nocera Inferiore, proponendo le novità Testagrossa in porta, Pasquale e Manca in zona di centrocampo e Persichini in prima linea.
LA GARA: Le due squadre non si espongono in avvio, al 12’ Casella prova ad innescare D’Angelo in contropiede, ma il portiere laziale esce e lo anticipa in maniera provvidenziale.
Il match si sblocca al 19’ quando la difesa rossonera si perde Casiello, che penetra in area e batte Leone senza appello, uno a zero.
La reazione della Palmese è veemente e al 22’ gli ospiti pareggiano i conti: Fusco crossa in area, D’Angelo fa velo per l’accorrente Brunet che insacca il pallone dell’uno a uno.
L’undici di mister Di Costanzo prova il sorpasso: al 26’ grande spunto di D’Angelo, che si libera in dribbling del marcatore, la palla perviene a Brunet che tira a botta sicura, ma sulla linea c’è un difensore che ribatte la conclusione e salva l’Albalonga da quella che sembrava ormai una sicura capitolazione.
Passano altri quattro giri di lancetta (30’) e i romani non perdonano la nuova disattenzione difensiva della Palmese: cross in area e Angeli si sgancia in proiezione offensiva, libero di infilare Leone, realizzando la rete del due a uno.
Il pirotecnico primo tempo al “Francesca Gianni” di San Basilio, tuttavia, non si è ancora esaurito: al 34’ calcio d’angolo per la Palmese, lo batte Uliano che conclude direttamente in porta e frega Testagrossa, riportando la contesa in parità: due a due!
Il pallino delle operazioni ripassa tra i piedi dell’Albalonga, che al 44’ costruisce una nuova palla gol: scende bene a sinistra Manca, cross in area dove irrompe Melelandri davanti a Leone e la sfera viene spedita alta, oltre la traversa.
Nel secondo tempo, l’Albalonga cambia subito tre calciatori: dentro Succi, Casari e Demoleon, fuori Angeli, Pasquale e Melelandri.
Al 51’ calcio di rigore per la Palmese: D’Angelo se ne va di prepotenza, entra in area e viene steso da Terribili; per l’arbitro non c’è esitazione e viene assegnato il penalty, che successivamente lo stesso D’Angelo trasforma, portando in vantaggio la Palmese.
I rossoneri appaiono rinfrancati e al 55’ producono un altro pericolo per la porta di Testagrossa, che effettua una bella parata su tiro a volo di Esposito, servito in corsa da Fierro.
L’Albalonga non ci sta e al 57’ – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – il colpo di testa di Terribili manda il pallone alto.
I padroni di casa, nelle cui file subentra nel frattempo anche la punta di ruolo Ingretolli, sfiorano il nuovo pareggio al 60’ quando Casiello sfugge ai difensori rossoneri, si presenta a tu per tu con Leone e si vede ribattere il tiro da quest’ultimo.
Palmese pericolosa in fase di rimessa: al 76’ combinazione tutta argentina, con Brunet che prende campo a destra, mette in area per il neo entrato Galesio, il quale piazza il pallone alle spalle di Testagrossa, ma un difensore riesce a deviare in extremis la sfera, depositandola di testa in calcio d’angolo.
Al 79’ si cambia di nuovo fronte: nuovo traversone pericoloso in area ospite, colpo di testa di Coquin e Leone si fa trovare pronto alla parata.
Finale arroventato, con l’Albalonga che prova il tutto per tutto, alla ricerca del gol del pareggio: al 90’ incornata di Ingretolli e sfera che si stampa sulla traversa; è il preludio alla rete del pareggio dei laziali, con lo stesso Ingretolli che al 93’ risolve una mischia in area palmese, depositando la palla in gol a seguito di un calcio d’angolo.


