“Tra Memoria e Futuro”: il Parco dei Monti Lattari avvia l’iter del Piano del Parco e apre una nuova stagione di sviluppo sostenibile

Redazione 10 Ottobre 2025
“Tra Memoria e Futuro”: il Parco dei Monti Lattari avvia l’iter del Piano del Parco e apre una nuova stagione di sviluppo sostenibile

Nella Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia si è svolto l’evento “Tra Memoria e Futuro”, promosso dal Parco Regionale dei Monti Lattari per presentare il volume Culti e tradizioni dei Monti Lattari e per annunciare ufficialmente l’avvio dell’iter del Piano del Parco, lo strumento di pianificazione che definirà la visione di tutela, valorizzazione e crescita sostenibile dei prossimi anni.

Una giornata di confronto e partecipazione che ha unito il racconto delle radici culturali del territorio con una prospettiva di sviluppo condivisa, grazie alla presenza di amministratori locali, esperti, studenti e cittadini. A introdurre e moderare i lavori è stato il giornalista e scrittore Angelo Mascolo, con gli interventi della giornalista Rai Simona Rolandi, del vicepresidente della Camera dei Deputati on. Sergio Costa e di Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia.

Tra il pubblico, diversi sindaci e amministratori dei comuni del Parco, insieme agli studenti del Liceo “F. Severi” di Castellammare di Stabia, che hanno portato l’entusiasmo delle nuove generazioni in un momento di grande valore simbolico e istituzionale.

«Oggi – ha dichiarato il presidente del Parco, Enzo Peluso –celebriamo il legame con la nostra storia e apriamo una fase nuova per il futuro dei Monti Lattari. Il Piano del Parco sarà una bussola per la crescita sostenibile del territorio: uno strumento che permetterà di pianificare con metodo, valorizzare il patrimonio naturale e culturale, attrarre risorse e costruire una rete di opportunità concrete per le comunità locali».

Peluso ha sottolineato come il Piano del Parco rappresenti «la possibilità di mettere ordine e visione nella gestione di un’area vasta e preziosa, favorendo il turismo, il recupero dei borghi, la manutenzione dei sentieri, il sostegno alle attività agricole e artigianali».

«È la prima volta – ha aggiunto – che il Parco dei Monti Lattari riesce ad avviare in modo concreto un percorso di pianificazione strutturata. È un traguardo che mi riempie d’orgoglio, frutto di un anno di lavoro intenso, condiviso e partecipato. Sono orgoglioso di presiedere un Parco meraviglioso e ricco di opportunità, dove la tutela ambientale si coniuga con la crescita sociale ed economica delle comunità».

Il presidente ha infine voluto ringraziare «tutti i relatori, il moderatore Angelo Mascolo, la giornalista Simona Rolandi, il responsabile amministrativo Domenico Longobardi, l’onorevole Sergio Costa, Luigi Vicinanza, i sindaci intervenuti, gli studenti del Liceo Severi e tutto lo staff del Parco, che con impegno e passione hanno reso possibile questo importante passo in avanti».

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