Dalla Camera dei Deputati al Teatro Umberto di Nola: tutto pronto per la settima edizione del "Premio Sorellanza"
Redazione 9 Maggio 2025
Alla donna, alla sua profonda bellezza ed immensa complessità, alla sua fragilità ed estrema forza, alle sue battaglie, ai suoi silenzi e alla grande capacità di fare squadra anche nei contesti più difficili, è dedicato il “Premio Sorellanza” ideato da Stefania Guarracino e promosso dall’Associazione “My Emotion Life”.
Il prestigioso Premio, di rilevanza nazionale e dal forte valore sociale quest’anno giunto alla sua VII edizione, si svolgerà sabato 10 maggio alle 18 al “Teatro Umberto” di Nola (Na), a presentarlo Giampiero Guarracino, presidente dell’Associazione “My Emotion Life” e la giornalista casertana de Il Mattino, Antonella D’Avanzo.
Ogni donna con la sua storia, ogni storia con una donna, ma tutte unite per costruire un futuro più inclusivo attraverso la collaborazione, la solidarietà e la cura reciproca, accanto alle famiglie dei bambini affetti da patologie oncologiche perché il ricavato dell’evento, sarà devoluto in beneficenza all’AGOP - Associazione Genitori Oncologia Pediatrica.
Sei saranno le donne premiate e a raccontarsi: Giulia Franzese (Imprenditrice Agricola), Grazia De Michele (Cantautrice, Musicista, Musicoterapeuta), Nensi Romano (Musicista), Rosa Stingone (Pittrice), Maria Rosaria Perez (Dirigente Scolastico) Angela Procaccini (Scrittrice, Dirigente Scolastico).
“In un tempo in cui la competizione veniva spesso esaltata come unica via al successo – ha spiegato Stefania Guarracino ideatrice e curatrice artistica del Premio – io ho voluto porre l’attenzione su un’altra forza, silenziosa ma potente: quella delle donne che scelgono di sostenersi a vicenda, che costruiscono reti, che aprono porte invece di chiuderle. Il‘Premio Sorellanza’ – continua Guarracino – nasce per riconoscere e onorare donne di ogni settore, dall’imprenditoria all’arte, dalla scienza al sociale che si sono distinte non solo per il loro talento, ma per la loro capacità di camminare con le altre, di costruire ponti invece che muri”.
Il Premio si fonda su cinque pilastri, ispirati agli Accordi di Don Miguel Ruiz, che per l’ideatrice dell’iniziativa rappresentano una vera e propria bussola esistenziale: l’impeccabilità della parola, perché le parole sono semi e possono creare o distruggere; il non prendere nulla sul personale, per vivere libere dal giudizio e restare integre nel nostro percorso; il fare sempre del proprio meglio, senza inseguire la perfezione ma mettendo cuore, presenza e verità in ciò che facciamo; la consapevolezza, perché solo chi è presente può davvero scegliere e non reagire ed infine, il non supporre nulla, imparare a chiedere, a comunicare apertamente, a non lasciare che il non detto crei distanza. “Quest’ultimo accordo è forse il più rivoluzionario: ci invita a uscire dal mondo delle ipotesi e ad abitare davvero l’incontro – ha concluso la Guarracino – tre anni fa, da questa stessa visione, è nato il Premio Poetico Sorellanza perché credo che il linguaggio naturale della sorellanza sia proprio la poesia. La poesia sa nominare l’invisibile, sa accogliere le sfumature, sa connettere ciò che sembra distante. È uno spazio di verità e di bellezza condivisa”.
Quest’anno, per la prima volta, il Premio Poetico, che si è tenuto il 24 aprile presso la Casa del Mutilato di Nola in collaborazione con l’Associazione “Lo Scrigno dell’Essere”. Un evento a sé stante che ha anticipato il “Premio Sorellanza”. Tra le principali novità, spicca la presentazione di una silloge poetica edita dalla “My Emotion Life”, che rappresenta un ulteriore passo verso l’espansione e l’approfondimento dell’iniziativa.
Con questa edizione nasce anche il dolce “Sorellanza” a cura del Pastry Chef Gennaro Langellotti, pasticceria “Ruah” di Nola, una delicata creazione realizzata con prodotti campani come la nocciola nolana, il latte, la ricotta e la panna di bufala, racchiusi in cubo di colore rosa, dove la forma vuole rappresentare un piedistallo sui cui erigere e al tempo stesso proteggere le donne, i loro sentimenti e l’essere sorelle. Il colore esprime la rosa, il fiore più bello e prezioso in natura, proprio come la donna. “Con questo dolce, a cui ci siamo dedicati con umiltà e grande spirito di collaborazione, anima e cuore – racconta Gennaro Langellotti – vogliamo che sia veicolo di un messaggio semplice: ‘Amarci e Migliorarci’.
La conferenza stampa di presentazione si è tenuta il 7 maggio a Roma, alla Camera dei Deputati.
INFO: www.myemotionlife.com
Chi è “My Emotion Life”: Associazione che nasce allo scopo di dar vita ad un progetto globale in cui l’individuo è posto al centro di tutti gli aspetti della sua vita a partire dall’abitazione in cui dimora, lo spazio in cui lavora o comunque trascorre gran parte del suo tempo, lo screening del suo stato fisico bioenergetico sino all’approfondimento dello stato di salute di quelli che vengono definiti corpi sottili e che costituiscono l’ossatura dell’aspetto animico (corpo eterico, astrale, mentale e causale). Il progetto nasce dall’idea che il benessere non è legato solo all’aspetto strettamente corporeo quanto, piuttosto, allo stato emozionale del nostro corpo. Propone Corsi di bio-energetica, Cene Emozionali ed eventi ludici-educativi, dedicandosi particolarmente ai minori, alla difesa dei loro diritti, alla loro educazione e corretto sviluppo. “My Emotion Life” è impegnata, dunque, in un complesso lavoro volto al miglioramento della salute dell’individuo attraverso la cura delle sue emozioni negli aspetti fondamentali della vita, con particolare attenzione alle sfere legate all’ambiente, al corpo e alla mente.
Dal 2018 organizza il “Premio Sorellanza”, giunto alla sua VII edizione. Il Premio si erge come faro luminoso per la promozione dell’empowerment femminile e mira ad alimentare la fiamma dell’istruzione, fondamento radicale per l’eliminazione delle differenze, puntando a favorire la liberazione individuale delle donne con l’auspicio di consentire loro di plasmare consapevolmente e responsabilmente la realtà che le circonda. Il Premio, oltre a essere un riconoscimento, si propone come catalizzatore di riflessioni nel mondo femminile. Il suo ambizioso obiettivo è di stimolare miglioramenti attraverso la consapevolezza delle esperienze emotive, agendo come volano per prevenire la violenza e la dipendenza da relazioni nocive. Dall’anno 2023 si arricchisce della sezione poetica “Benvenuta Sorellanza”.
Chi è Stefania Guarracino, ideatrice e direttrice artistica del Premio.
Pedagogista, Counselor, Omega Healt Coach, laureata con lode in Teologia e in Scienze dell’Educazione.
Autrice di numerosi testi. Il primo autobiografico:
“Quann’ero piccerella” (2016).
Una raccolta di favole: “Passero Primo e Bel” (2017).
Un testo teatrale: “Pare brutto” (2018) con la prefazione dell’attrice Maria Bolignano.
Infine, un testo di didattica dell'infanzia e primaria: “Viaggio di Bel” (2019) con la prefazione della prof.ssa Maria Rita Parsi.
Autrice insieme a Rossanna Castiglia del testo “lo sono innocente”.
Referente per anni dell’azienda Erikson del Metodo Analogico di Camillo Bortolato.
Creatrice di strumenti ludici finalizzati alla crescita del bambino-adulto per consentire il viaggio interiore per uno sviluppo in consapevolezza, per la piena realizzazione di ciascuno e la prevenzione di nevrosi. Responsabile insieme al fratello Giampiero dell’Associazione “My Emotion Life”.



