La Palmese ci prende gusto: seconda vittoria di fila, Flaminia al tappeto

Redazione 23 Novembre 2025
La Palmese ci prende gusto: seconda vittoria di fila, Flaminia al tappeto

FLAMINIA – PALMESE 1-3

FLAMINIA (3-4-1-2): Torrielli; Penchini, Lisari (41’ Neri), Bonugli; Passiatore, Falilò (46’ Tascini), Ricozzi, Casoli; Sirbu; Malaccari (74’ Maccari), Polidori. A DISPOSIZIONE: Falocco, Falli, Scarafoni, Fracassini, Paganetti, Orlandi. All. Onofri.

PALMESE (3-5-2): Pellino; Casella, Aquino, Modesti; Basile (78’ Cirillo), Fusco (63’ Teyou), Virgilio, Uliano, De Angelis (63’ Fierro); D’Angelo (82’ Galesio), Brunet (78’ Somma). A DISPOSIZIONE: Leone, Capasso, Natale, Iannone. All. Grimaldi.

ARBITRO: Artini di Firenze (Benedetti-Foglietta).

RETI: 3’ Virgilio (P), 71’ aut. Bonugli (P), 79’ rig. D’Angelo (P), 88’ rig. Tascini (F).

NOTE: Ammoniti Neri, Penchini, Polidori, Fusco, Virgilio, Pellino, Teyou.

 

CIVITA CASTELLANA – Seconda vittoria di fila per la Palmese di mister Teore Grimaldi, che al “Madami” sfodera un’altra prestazione d’autore e riesce a portare a casa con merito l’intera posta in palio, facendo un bel balzo in avanti in classifica generale, nell’ambito del girone G di serie D.

Nelle file della Palmese si registra l’assenza del difensore D’Agata per squalifica e, al suo posto, mister Teore Grimaldi manda subito in campo l’ultimo arrivato Flaviano Modesti, ingaggiato appena due giorni fa dopo essersi svincolato dall’Olbia. Per il resto, i rossoneri confermano tutti gli effettivi che erano partiti titolari nella precedente e vittoriosa sfida casalinga contro il Valmontone.

LA GARA: Si parte con la Palmese che è subito intraprendente e al 3’ Virgilio è ben appostato in area, dove riceve palla da Brunet, abile a crossare dalla sinistra, e per il centrocampista rossonero è un gioco da ragazzi infilare il pallone alle spalle del portiere di casa.

La Palmese tiene bene il campo e gestisce al meglio il pallone, contenendo la reazione dei laziali. Anzi, sono sempre gli ospiti ad andare vicini dal secondo bersaglio, in special modo con Fusco, che però fallisce le opportunità in due ghiotte circostanze.

Al 36’ altro bel tentativo di Brunet, ma Torrielli c’è e salva la sua porta, conservando il passivo minimo e concedendo speranze di recupero per i suoi.

Nel secondo tempo, è un’altra Flaminia e la Palmese è costretta a difendersi con non poche difficoltà, sebbene Pellino sia sollecitato dagli avanti avversari soltanto da calci piazzati, che però non risultano efficaci per la compagine di casa.

Così, al 71’, la squadra di Grimaldi capitalizza al meglio la ripartenza innescata da Fierro, che lancia lungo per Uliano, cross in area e Bonugli devia nella sua porta il pallone che vale il doppio vantaggio per i rossoneri.

Al 79’ terzo gol per la Palmese e gara virtualmente chiusa: è D’Angelo a siglare lo 0-3 su calcio di rigore, concesso dal direttore di gara per un precedente fallo in area di Neri ai danni di Teyou.

Nel finale, il gol della bandiera per la squadra di Civita Castellanara, ancora con un tiro da dischetto: Aquino tocca la sfera con la mano, intercettando irregolarmente un pallone infilato nella sua area di rigore e l’arbitro indica il dischetto, dove Tascini sigla il gol del definitivo uno a tre.

La Palmese tiene botta e non lascia più spazi agli avversari, portando a casa un successo che ha un valore doppio, sia per alimentare la corsa verso la salvezza dei rossoneri, sia per garantire fiducia, entusiasmo e tranquillità all’intero ambiente.

ULTIMI ARTICOLI