PRESENTAZIONE DEL LIBRO UN PENSIERO RIBELLE DI MIRELLA ARMIERO
5 Novembre 2025
Il gran bel libro UN PENSIERO RIBELLE: MARIA BAKUNIN LA SIGNORA DI NAPOLI di Mirella Armiero edito da Solferino Affreschi verrà presentato sabato 8 novembre alle ore 11:00 presso il Museo Matt di Terzigno.
L’iniziativa è promossa dalla Associazione Culturale Dies Artis Semper presieduta dalla prof.ssa Rosa Carillo Ambrosio, dalla Fidapa sez. di San Giuseppe V. presieduta dalla dott.ssa Emilia Carillo e dal Comune di Terzigno. L’evento verrà aperto dai saluti istituzionali del sindaco avv. Francesco Ranieri, della vice e assessora alla cultura Genny Falciano, del direttore del Matt arch. Angelo Massa e dalla arch. Anna Carillo vicepresidente sez. San Giuseppe V della Fidapa.
Coordinerà i lavori la prof.ssa Rosa Carillo Ambrosio presidente Dies Artis Semper e collaboratrice del Corriere del Mezzogiorno e Osservatore Romano
Interverrà: Nando Catapano, oculista il cui padre il dott. Antonio Catapano, che nel 1937 si laureò in chimica farmaceutica, era stato allievo della prof.ssa Maria Bakunin.
Presenzierà l’autrice Mirella Armiero che dirige le pagine culturali del «Corriere del Mezzogiorno», redazione napoletana del «Corriere della Sera». È membro della giuria del Premio Napoli. Firma una rubrica settimanale di recensioni letterarie. Per Solferino ha curato l’antologia Napoli stanca (2023). Per e/o ha curato Modi per sopravvivere, antologia degli scritti politici di Fabrizia Ramondino.
Il libro:
Mirella Armiero racconta con passione e acume storico la vicenda attualissima di quella che Napoli imparò a chiamare la Signora: una donna orgogliosa e indipendente che tuttavia seppe contribuire appieno alle istituzioni e al progresso del suo tempo. Una vita romanzesca in un’epoca di splendore, in cui il Sud fioriva di idee, scienza e progetti e, tra mille difficoltà, si sognava e si tentava di costruire un destino migliore.
La trama:
È l’8 aprile 1906, il Vesuvio erutta. In mezzo al caos, un manipolo di scienziati si muove controcorrente rispetto alla folla che fugge: vogliono osservare da vicino l’evento, raccogliere minerali. Tra loro c’è una scienziata poco più che trentenne: è nata nella lontana Siberia, si chiama Maria, ed è la figlia del grande anarchico Michail Bakunin. Il suo destino è intrecciato a quello della terra che il padre ha scelto per stabilirsi e per cercare di realizzare i suoi ideali politici: a Napoli Maria è cresciuta, studia con tale impegno da diventare la prima donna in Italia a laurearsi in Chimica, sarà la prima a ottenere una cattedra da ordinario. Protagonista della vita culturale della città e di missioni all’estero per studiare progetti pionieristici, darà scandalo per la sua relazione con un uomo più giovane e al contempo diventerà proverbiale per il suo rigore accademico. Nella città occupata dai nazisti proverà a salvare dalla distruzione la biblioteca dell’università, opponendosi con coraggio ai soldati. E pur essendo figlia di un altro uomo, per tutta la vita si batterà per mantenere e difendere la memoria di quello che considera suo padre, Bakunin.
Dichiarano:
Francesco Ranieri sindaco di Terzigno: Ho sostenuto con piacere ma anche con emozione la presentazione di questo libro. La figura di Maria Bakunin mi ha sempre interessato, per cui parlarne a Terzigno sarà una occasione di approfondimento e divulgazione. Sono lieto di ospitare l’autrice che dirige magistralmente le pagine della cultura del Corriere del Mezzogiorno-Corriere della Sera.
Genny Falciano: vicesindaco di Terzigno: da donna impegnata nelle istituzioni, il focus su questo libro rappresenta un momento di riflessione e confronto su una donna che è stata una “ribelle” anticipando i tempi. Inoltre, l’autrice ci regala con le sue pagine anche una lettura storica dell’area vesuviana ricordando come la “signora Bakunin” venne in queste terre in occasione dell’ultima eruzione del Vesuvio, onde studiare da vicino il fenomeno eruttivo.
Angelo Massa: Il nostro museo non è un semplice luogo espositivo dove continuano a vivere reperti archeologici di bellissima fattura e rara bellezza archeologica ma è una vera casa della cultura. Ospita mostre, dibattiti, conferenze ed eventi come questo che sono di altissimo livello. Sono molto onorato di ospitare tra gli altri la redattrice capo del Corriere del Mezzogiorno-Corriere della Sera, la dott.ssa Mirella Armiero.
Rosa Carillo Ambrosio: Questo libro è un saggio che si legge come un romanzo. E’ accattivante e nel mentre ci racconta la storia di questo grande personaggio, prima donna a laurearsi in chimica, scienziata di alto valore e operatrice culturale raffinata, ci racconta un’epoca e l’evoluzione di una città come Napoli. Ovviamente si sofferma anche sul suo ruolo di zia dell’amato nipote il matematico Renato Caccioppoli. L’autrice costruisce la struttura del suo volume dopo aver fatto un lavoro di ricerca approfondito come si evince dal ricco elenco di riferimenti bibliografici.
Anna Carillo: La Fidapa di San Giuseppe V. per la seconda volta ritorna a Terzigno per un evento culturale di ottimo livello. Per il nostro sodalizio impegnato nella promozione delle donne, l’attenzione per la figura di Maria Bakunin è un esempio di tenacia, competenza, passione e fede ai propri ideali. Sarà sicuramente una mattinata di scoperta e di confronto. Ringrazio molto l’autrice per le belle pagine che ci ha regalato.
Nando Catapano: Nel suo bel libro Mirella Armiero ci rappresenta un’epoca e un periodo storico quello del 900 ma soprattutto ci parla di una donna straordinaria, di una donna moderna, un grande esempio di rivincita morale e intellettuale, di una donna difficile, di una scienziata, di una rivoluzionaria e di un pilastro per la società e infine una zia geniale. Sono molto felice di partecipare a questo evento
Mirella Armiero: Grazie per l’invito a presentare il mio libro su Maria Bakunin proprio nel territorio dal quale prende l’avvio il racconto con la descrizione dell’eruzione del 1906 che colpì duramente i paesi vesuviani Marussia sfidò il pericolo andando controcorrente insieme a Matilde Serao e raccolse campioni di minerali utili alle sue ricerche. Un episodio emblematico per illustrare la vita di questa donna coraggiosa e anticipatrice di tempi grande scienziata e promotrice culturale.
Sabato 8 novembre ore 11:00 presso il Museo Matt in via L. Einaudi Terzigno (Na)
Per info 3338925262
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