Sanremo 2022, un Festival da... "Brividi"

Franco Simeri 6 Febbraio 2022
Sanremo 2022, un Festival da... "Brividi"

L' obiettivo era quello di far dimenticare, almeno per qualche sera, le conseguenze della pandemia e il Festival di Sanremo 2022 l'ha pienamente centrato. Dopo l'edizione dello scorso anno, caratterizzata dalla surreale assenza di platea in sala, la kermesse canora si è ripresentata al pubblico restituendo una certa normalità. In tutti sensi. Anche dal punto di vista dello show che è sempre filato liscio, senza intoppi.



Belle le canzoni (eccezion fatta per Ana Mena e Tananai che non lasciano nessun segno), Fiorello e Checco Zalone veri mattatori, Drusilla Foer straordinaria, al contrario di Ornella Muti, la cui presenza sul palco potrebbe definirsi impalpabile, l'attrice dall'indiscutibile fascino non si è presa la scena come invece avrebbe potuto fare. Nella media Maria Chiara Giannetta, Sabrina Ferilli e Lorena Cesarini (da cui ci saremmo aspettati qualcosa di più spiazzante e incisivo contro il razzismo rispetto al solito discorsetto).



Tra i super ospiti spiccano i Maneskin, che stanno vivendo un momento straordinario (bella e sincera la commozione di Damiano sul palco).



E poi Cesare Cremonini, la cui esibizione live è stata a dir poco perfetta.



La serata delle cover si è confermata, anche attraverso i social, quella che piace di più al pubblico. Indegne e vergognose le battute, che tra l'altro non fanno ridere per niente, su Gianluca Grignani. In questo caso gli utenti dei social media hanno dato il peggio di sè.

E infine il podio.



Tutti d'accordo sull'ordine di arrivo con Gianni Morandi terzo, vincitore della serata delle cover, che conferma il suo essere "eterno ragazzo" con Apri tutte le porte, scritta da Jovanotti.

Elisa seconda con O forse sei tu: classe, esperienza e una bella canzone. Non c'è nient'altro da aggiungere.

Mahmood & Blanco primi, meritatamente, con Brividi, la canzone più bella del Festival, interpretata alla perfezione. L'alchimia tra i due risulta vincente e il pezzo è molto emozionante.
La vittoria del duo rappresenta il bisogno di un Paese che vuole, finalmente, essere moderno, dove non c'è spazio per i preconcetti, le differenze e le distinzioni.
Mahmood & Blanco rappresenteranno l'Italia al prossimo Eurovision Song Contest, che si terrà a Torino tra tre mesi.



Amadeus, conduttore e gran cerimoniere di assoluto livello, impeccabile.
Il prossimo anno ci sarà ancora lui? I più si augurano proprio di sì.

ULTIMI ARTICOLI